1. Parlaci di te.
Mi chiamo Davide Santini, classe 1998, e sono seminarista al Seminario Diocesano San Carlo di Lugano. Nato e cresciuto a Vacallo, prima di entrare in Seminario ho svolto le scuole dell’obbligo e in seguito ho frequentato il Liceo Cantonale di Mendrisio, dove ho ottenuto la maturità nel 2017. Riguardo alla mia vocazione, sebbene sia difficile dire quando di preciso è nata, posso con più facilità affermare che è maturata servendo la mia Parrocchia di origine. Ho cominciato negli anni della Prima Comunione a fare il chierichetto e in seguito non ho mai smesso di mettermi a disposizione, prendendo anche maggiori responsabilità nel campo dell’animazione liturgica e accettando altri incarichi, tra i quali l’animazione dell’Oratorio. Grazie anche alle persone che mi sono state vicine, negli anni mi sono interrogato e ho maturato la decisione di intraprendere il cammino di discernimento verso il sacerdozio ed entrare in Seminario. Nei primi mesi del 2018, come tutti i giovani svizzeri, ho svolto la mia scuola reclute nelle forze aeree dell’Esercito Svizzero, facendo una nuova e importante esperienza per la mia vita e soprattutto per il mio cammino vocazionale e di discernimento. Attualmente presto il mio servizio pastorale nella Parrocchia della Cattedrale di Lugano e all’Oratorio di Lugano. Alla FTL sono il Presidente del Comitato degli Studenti.
2. Come ti sei avvicinato alla Facoltà?
La risposta a questa domanda va ricollegata alla mia entrata in Seminario e all’inizio del percorso in vista del sacerdozio. La formazione prevede, tra le altre cose, lo studio della teologia a livello universitario per ottenere il titolo di studio che permette di accedere all’Ordine sacro. È così che, una volta iniziato il cammino in Seminario, mi sono automaticamente avvicinato anche alla Facoltà di Teologia di Lugano.
3. Che ambiente hai trovato alla FTL?
Una volta entrato nella FTL ho trovato quello che alcuni amici mi hanno anticipato: disponibilità, competenza, calore, amicizia e famigliarità. Certamente non è tutto riducibile a questi cinque termini: la Facoltà è molto di più. È per me fondamentale dirvi che non è possibile venire qui e non rimanere colpiti positivamente dall’aria che si respira. È quasi impossibile rimanere soli e distaccati, poiché si viene coinvolti e inseriti in una comunità di persone che non si può dimenticare facilmente e non ti può lasciare indifferente, sia per quanto riguarda i compagni di studio, sia per quello che concerne i professori.
4. Come vedi il tuo futuro?
Nel futuro mi vedo come sacerdote al servizio della Chiesa che è a Lugano. Prima di poter esserlo, devo però terminare gli studi. Attualmente sono alla fine del primo anno di Master. Una volta concluso, potrò anche comprendere meglio i tempi e le prossime tappe del mio cammino…
Mi chiamo Davide Santini, classe 1998, e sono seminarista al Seminario Diocesano San Carlo di Lugano. Nato e cresciuto a Vacallo, prima di entrare in Seminario ho svolto le scuole dell’obbligo e in seguito ho frequentato il Liceo Cantonale di Mendrisio, dove ho ottenuto la maturità nel 2017. Riguardo alla mia vocazione, sebbene sia difficile dire quando di preciso è nata, posso con più facilità affermare che è maturata servendo la mia Parrocchia di origine. Ho cominciato negli anni della Prima Comunione a fare il chierichetto e in seguito non ho mai smesso di mettermi a disposizione, prendendo anche maggiori responsabilità nel campo dell’animazione liturgica e accettando altri incarichi, tra i quali l’animazione dell’Oratorio. Grazie anche alle persone che mi sono state vicine, negli anni mi sono interrogato e ho maturato la decisione di intraprendere il cammino di discernimento verso il sacerdozio ed entrare in Seminario. Nei primi mesi del 2018, come tutti i giovani svizzeri, ho svolto la mia scuola reclute nelle forze aeree dell’Esercito Svizzero, facendo una nuova e importante esperienza per la mia vita e soprattutto per il mio cammino vocazionale e di discernimento. Attualmente presto il mio servizio pastorale nella Parrocchia della Cattedrale di Lugano e all’Oratorio di Lugano. Alla FTL sono il Presidente del Comitato degli Studenti.
2. Come ti sei avvicinato alla Facoltà?
La risposta a questa domanda va ricollegata alla mia entrata in Seminario e all’inizio del percorso in vista del sacerdozio. La formazione prevede, tra le altre cose, lo studio della teologia a livello universitario per ottenere il titolo di studio che permette di accedere all’Ordine sacro. È così che, una volta iniziato il cammino in Seminario, mi sono automaticamente avvicinato anche alla Facoltà di Teologia di Lugano.
3. Che ambiente hai trovato alla FTL?
Una volta entrato nella FTL ho trovato quello che alcuni amici mi hanno anticipato: disponibilità, competenza, calore, amicizia e famigliarità. Certamente non è tutto riducibile a questi cinque termini: la Facoltà è molto di più. È per me fondamentale dirvi che non è possibile venire qui e non rimanere colpiti positivamente dall’aria che si respira. È quasi impossibile rimanere soli e distaccati, poiché si viene coinvolti e inseriti in una comunità di persone che non si può dimenticare facilmente e non ti può lasciare indifferente, sia per quanto riguarda i compagni di studio, sia per quello che concerne i professori.
4. Come vedi il tuo futuro?
Nel futuro mi vedo come sacerdote al servizio della Chiesa che è a Lugano. Prima di poter esserlo, devo però terminare gli studi. Attualmente sono alla fine del primo anno di Master. Una volta concluso, potrò anche comprendere meglio i tempi e le prossime tappe del mio cammino…