1. Parlaci di te.
Sono di nazionalità italiana, nata e cresciuta a Milano da famiglia cattolica e adesso residente a Lugano da dieci anni. Dopo le scuole elementari ho fatto la scuola americana, dove ho imparato l'inglese come mia seconda lingua. I miei studi sono poi continuati in ambito internazionale, con un B.A. in International economics & law e un minor in French language nel 1990. Nel 2012 ho preso parte al corso di alta formazione in Diritto internazionale della UE e al corso speciale di Psicologia giuridica, entrambi all’Università Cattolica di Milano. Dal 2014 sono iscritta al master in Diritto canonico ed ecclesiastico comparato presso la FTL. Ho praticato equitazione per venticinque anni, a livello agonistico, con allenamento sportivo quotidiano. Oggi, lo sport è sempre al primo posto con palestra, jogging e nuoto. Lavoro a Milano, con ruolo economico amministrativo, sia in azienda commerciale, che in ambito immobiliare. Ho collaborato alla stesura di perizie psichiatriche, al fianco di psichiatri forensi, e attualmente partecipo a convegni e conferenze, continuando l’apprendimento. Avere un’ottima conoscenza di inglese e francese mi ha aperto molte strade nei contatti di lavoro e nei rapporti interculturali (in aggiunta, a maggio termino un corso intensivo di lingua tedesca). Tra Italia, Francia e Stati Uniti il lavoro mi ha reso una donna autonoma, aperta, e interessata alle culture e tradizioni diverse. Che cosa accomuna gli esseri umani? Io la risposta l’ho trovata nella fede, che riesce ad unire, e a riportare i valori nel quotidiano esistere. Studiare è aprirsi alle novità, alle diversità, agli altri e a sé stessi. Armonizzare famiglia, lavoro e studio non è facile ma penso si debba sempre rimettersi in gioco nella vita. Crescere, imparare e confrontarsi penso siano segni di umiltà necessaria per dare e ricevere nella vita.
2. Come ti sei avvicinata alla Facoltà?
Dopo il corso di diritto internazionale dell’UE nel 2012, cercavo a Milano un master attinente al diritto internazionale e ai diritti umani. Trovai infine il nominativo del prof. Ferrari con riferimento al master in Diritto comparato delle religioni presso la Facoltà di Teologia di Lugano (FTL). Il mio sguardo era rivolto ai diritti che accomunano le diverse culture e alla conoscenza di esse, e considerai che il diritto comparato delle religioni desse la giusta prospettiva. Così nel 2014 mi iscrissi al master in Diritto comparato delle religioni e nell’occasione conobbi la signora Carla Fraioli, che mi invogliò a intraprendere il percorso con affetto e con amicizia. Dal diritto delle religioni decisi di proseguire nel diritto canonico, aggiungendo i corsi del biennio propedeutico. Dato che all’epoca vivevo a Lugano, seguii la nascita della FTL. Oggi ho potuto constatare che la vicina Milano, non offra un master completo come quello che offre l’Istituto DiReCom nel Diritto comparato canonico ed ecclesiastico.
Penso sia importante dare sempre lo sguardo alla comparazione, allo scambio e all’approfondimento di un diritto che vive insieme alla Chiesa.
3. Che ambiente hai trovato alla FTL?
La FTL è un piccolo mondo a cui però non manca niente! Un luogo dove si incontrano culture, realtà e mondi diversi... Un ambito di conoscenza e crescita nel nome di un CREDO. Essendo una facoltà piccola il contatto tra gli studenti e i docenti, è diretto, costante e vivo, rendendo attuale la partecipazione di tutti. È un esistere, non solo come numero di matricola, ma in maniera attiva come essere umano. Nella FTL ci sono tanti momenti di incontro, sia durante conferenze e lezioni, che nei momenti di preghiera e riflessione silenziosa. Apprezzo l'ambiente della FTL dove il sorriso e il saluto non mancano mai! Un mio elogio, in più, va all'Istituto DiReCom che per me è la mia seconda famiglia!
4. Come vedi il tuo futuro?
Vivo il presente, verso la conclusione del master, con lo sguardo verso la meta della licenza in diritto canonico. Ora penso a finire i corsi e gli esami che mi rimangono, a svolgere la ricerca di tesi, e raggiungere il gradino più alto, per me stessa e per chi ha creduto in me. Guardo al futuro citando Joseph Ratzinger: «La passione per la verità è il presupposto per una vera comunione. Essa deve essere portata ogni giorno». Penso che l'università, sia uno dei luoghi più idonei, per ricercare la verità!
Sono di nazionalità italiana, nata e cresciuta a Milano da famiglia cattolica e adesso residente a Lugano da dieci anni. Dopo le scuole elementari ho fatto la scuola americana, dove ho imparato l'inglese come mia seconda lingua. I miei studi sono poi continuati in ambito internazionale, con un B.A. in International economics & law e un minor in French language nel 1990. Nel 2012 ho preso parte al corso di alta formazione in Diritto internazionale della UE e al corso speciale di Psicologia giuridica, entrambi all’Università Cattolica di Milano. Dal 2014 sono iscritta al master in Diritto canonico ed ecclesiastico comparato presso la FTL. Ho praticato equitazione per venticinque anni, a livello agonistico, con allenamento sportivo quotidiano. Oggi, lo sport è sempre al primo posto con palestra, jogging e nuoto. Lavoro a Milano, con ruolo economico amministrativo, sia in azienda commerciale, che in ambito immobiliare. Ho collaborato alla stesura di perizie psichiatriche, al fianco di psichiatri forensi, e attualmente partecipo a convegni e conferenze, continuando l’apprendimento. Avere un’ottima conoscenza di inglese e francese mi ha aperto molte strade nei contatti di lavoro e nei rapporti interculturali (in aggiunta, a maggio termino un corso intensivo di lingua tedesca). Tra Italia, Francia e Stati Uniti il lavoro mi ha reso una donna autonoma, aperta, e interessata alle culture e tradizioni diverse. Che cosa accomuna gli esseri umani? Io la risposta l’ho trovata nella fede, che riesce ad unire, e a riportare i valori nel quotidiano esistere. Studiare è aprirsi alle novità, alle diversità, agli altri e a sé stessi. Armonizzare famiglia, lavoro e studio non è facile ma penso si debba sempre rimettersi in gioco nella vita. Crescere, imparare e confrontarsi penso siano segni di umiltà necessaria per dare e ricevere nella vita.
2. Come ti sei avvicinata alla Facoltà?
Dopo il corso di diritto internazionale dell’UE nel 2012, cercavo a Milano un master attinente al diritto internazionale e ai diritti umani. Trovai infine il nominativo del prof. Ferrari con riferimento al master in Diritto comparato delle religioni presso la Facoltà di Teologia di Lugano (FTL). Il mio sguardo era rivolto ai diritti che accomunano le diverse culture e alla conoscenza di esse, e considerai che il diritto comparato delle religioni desse la giusta prospettiva. Così nel 2014 mi iscrissi al master in Diritto comparato delle religioni e nell’occasione conobbi la signora Carla Fraioli, che mi invogliò a intraprendere il percorso con affetto e con amicizia. Dal diritto delle religioni decisi di proseguire nel diritto canonico, aggiungendo i corsi del biennio propedeutico. Dato che all’epoca vivevo a Lugano, seguii la nascita della FTL. Oggi ho potuto constatare che la vicina Milano, non offra un master completo come quello che offre l’Istituto DiReCom nel Diritto comparato canonico ed ecclesiastico.
Penso sia importante dare sempre lo sguardo alla comparazione, allo scambio e all’approfondimento di un diritto che vive insieme alla Chiesa.
3. Che ambiente hai trovato alla FTL?
La FTL è un piccolo mondo a cui però non manca niente! Un luogo dove si incontrano culture, realtà e mondi diversi... Un ambito di conoscenza e crescita nel nome di un CREDO. Essendo una facoltà piccola il contatto tra gli studenti e i docenti, è diretto, costante e vivo, rendendo attuale la partecipazione di tutti. È un esistere, non solo come numero di matricola, ma in maniera attiva come essere umano. Nella FTL ci sono tanti momenti di incontro, sia durante conferenze e lezioni, che nei momenti di preghiera e riflessione silenziosa. Apprezzo l'ambiente della FTL dove il sorriso e il saluto non mancano mai! Un mio elogio, in più, va all'Istituto DiReCom che per me è la mia seconda famiglia!
4. Come vedi il tuo futuro?
Vivo il presente, verso la conclusione del master, con lo sguardo verso la meta della licenza in diritto canonico. Ora penso a finire i corsi e gli esami che mi rimangono, a svolgere la ricerca di tesi, e raggiungere il gradino più alto, per me stessa e per chi ha creduto in me. Guardo al futuro citando Joseph Ratzinger: «La passione per la verità è il presupposto per una vera comunione. Essa deve essere portata ogni giorno». Penso che l'università, sia uno dei luoghi più idonei, per ricercare la verità!